COMUNICATI
Adotta una Famiglia
Per quanto riguarda l’assistenza sociale alle famiglie, ritengo opportuno sviluppare una proposta. In particolare, si potrebbe adattare alla circostanza, il programma “Adotta una famiglia”, per la tutela dei nuclei familiari con maggiori bisogni. Il progetto consisterebbe nell’adozione di una famiglia da parte di una rete di famiglie, in modo tale che risorse umane e beni materiali non vadano “sprecati” o peggio, “strumentalizzati” politicamente.
Ognuno di noi ha possibilità ed esigenze diverse, e differentemente potrà fare qualcosa.
Dieci milioni di italiani soffrono di disagio mentale, dalla depressione più lieve alle forme schizofreniche più gravi, ma sei milioni rifuggono da qualsiasi terapia, spesso nell’indifferenza o nella complicità di familiari e amici vittime di ignoranza, pregiudizi e luoghi comuni. Molti sono giovani (la depressione colpisce il 10% degli adolescenti) o giovanissimi (si ammala il 3% dei bimbi tra i 6 e 12 anni).
Le cifre sono state date nel corso del convegno ‘Il benessere mascherato’ organizzato a Milano. Il prezzo da pagare per questo silenzio è immenso , sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista sanitario, ma soprattutto sociale.
Spesso la ‘negazione’ in famiglia è frutto di una non comprensione dei sintomi. Per esempio, nel 65% dei casi chi si sta ammalando di schizofrenia non manifesta delirio, aggressività o violenza, ma semplice tendenza all'isolamento che negli adolescenti può essere confusa con una banale crisi adolescenziale, privando così il medico della possibilità di intervenire in tempo.
I social network rappresentano un rifugio, un nuovo mondo creato per costruire un universo virtuale “protetto”, e spesso creano una dipendenza e un allontanamento dalla realtà.
Quello che propongo è un cammino attraverso la realtà, quella che spesso molti preferiscono non vedere e lasciare vivere e morire in TV o sui giornali.
Purtroppo però nelle Nostre case la Vita è anche …diversa.