COMUNICATI
Legalità e Giustizia. Guardare al passato per cambiare il futuro.
Nell’ambito della serie d’incontri ed iniziative che la Coalizione “Primavera Minturnese” sta realizzando al fine di promuovere la buona politica e far arrivare ai cittadini tutti, il messaggio che ci sono persone valide che possono contribuire in maniera significativa alla rinascita civile culturale ed economica del nostro territorio, una parte fondamentale del programma di coalizione è rappresentata dalla trasparenza, la legalità, la meritocrazia. Un mondo giusto è per i giusti.
Con grande soddisfazione della Coalizione ed il fondamentale contributo del dr. Erminio Di Nora (movimento “il Giglio”), conosciuto da tutti come Italo, sarà ospite il presidente della Fondazione Angelo Vassallo, Dario, referente nazionale del Movimento il Giglio e fratello del noto Sindaco Pescatore, ucciso dalla Camorra nel 2010, omicidio che ha fatto scalpore per quello che Angelo Vassallo stava creando ad Acciaroli (SA), tanto che l’8 febbraio di quest’anno in prima serata su RAI Uno è andata in onda la fiction in ricordo delle sue meritevoli azioni politiche e sociali, improntate appunto sulla legalità, la giustizia ed il merito.
L’esperienza maturata sul campo sarà testimoniata dal consigliere comunale di Casalnuovo di Napoli, Giuseppe Crispo anch’esso del movimento il Giglio. Il consigliere ci racconterà come sia difficile, ma non impossibile, governare nella giustizia e nella legalità anche dove il tessuto sociale sia stato per anni controllato dalle organizzazioni criminali. Da Rossana Giannino da ben 5 anni è parte rappresentativa della Fondazione Angelo nella sede salernitana.
Legalità e Giustizia. Guardare al passato per cambiare il futuro
Nell’ambito della serie d’incontri ed iniziative che la Coalizione “Primavera Minturnese” sta realizzando al fine di promuovere la buona politica e far arrivare ai cittadini tutti, il messaggio che ci sono persone valide che possono contribuire in maniera significativa alla rinascita civile culturale ed economica del nostro territorio, una parte fondamentale del programma di coalizione è rappresentata dalla trasparenza, la legalità, la meritocrazia. Un mondo giusto è per i giusti.
Con grande soddisfazione della Coalizione ed il fondamentale contributo del dr. Erminio Di Nora (movimento “il Giglio”), conosciuto da tutti come Italo, sarà ospite il presidente della Fondazione Angelo Vassallo, Dario, referente nazionale del Movimento il Giglio e fratello del noto Sindaco Pescatore, ucciso dalla Camorra nel 2010, omicidio che ha fatto scalpore per quello che Angelo Vassallo stava creando ad Acciaroli (SA), tanto che l’8 febbraio di quest’anno in prima serata su RAI Uno è andata in onda la fiction in ricordo delle sue meritevoli azioni politiche e sociali, improntate appunto sulla legalità, la giustizia ed il merito.
Le ragioni del “Sì” per i pescatori contro le trivelle
Coloro che vivono di agricoltura, pesca, allevamento, turismo e ambiente non possono che essere a favore del sì in merito al Referendum sulle trivellazioni che si svolgerà il prossimo 17 aprile. Il problema è serissimo per la sopravvivenza della pesca perché i primi a perdere il lavoro, in caso di inquinamento delle acque marine, sarebbero proprio i pescatori, altro che trivelle.
Diverse le manifestazioni in tutta Italia da parte delle marinerie.
I pescatori protestano contro una politica del mare "egoista" che punta a non considerare le effettive conseguenze negative per pesca e acquacoltura.
Il fenomeno della subsidenza, a causa del prelievo del gas nel sottosuolo del Veneto è una realtà inconfutabile.
Le lagune si abbassano o si alzano, le foci si insabbiano, le temperature aumentano e con esse aumenta la fioritura algale.
E' necessario maggior rispetto per l'ecosistema marino.
Scrutatori “scelti”
Ho appreso da un articolo di Latina oggi che il candidato a Sindaco Vincenzo Fedele denuncia la lottizzazione degli scrutatori per conto delle liste che fanno capo ai candidati a Sindaco Dr. Aristide Galasso, e il Dr. Stefanelli Gerardo. Le osservazioni di Fedele sono condivisibili ma debbo dire che il metodo adottato della “spartizione”, anche se, in questo caso, tollerata dalla norma, è a Minturno una consuetudine ed è stata applicata anche nelle passate elezioni.
Ovviamente la consuetudine non giustifica nulla, anzi è ancora più grave nell’attuale situazione che necessita urgentemente di forti segnali che indichino cambiamento di metodi per sancire definitivamente la “distanza” con metodi poco trasparenti “consueti” e non. Trasparenza, legalità e cura dei beni comuni, soprattutto in periodi di crisi (conditi da episodi che denunciano chiaramente infiltrazioni di metodi mafiosi) sono necessari per riaffermare la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni: è uno dei pochi fulcri rimasti su cui far leva per far rinascere il nostro territorio, sotto ogni punto di vista. Sotto il profilo politico episodi come questo, sono, ancora una volta, un segnale per i cittadini da cui devono trarre indicazioni per il voto se desiderano rinnovare la gestione della cosa pubblica.
Lungofiume: tra piccola pesca e sicurezza
Dopo due settimane dall’incontro con il Commissario Prefettizio di Minturno dott. Bruno Strati, alcuni dei pescatori professionali interessati al posto barca sul lungofiume hanno provveduto a presentare al Comune un progetto per l’installazione di pontili mobili per l’ormeggio di imbarcazioni da pesca.
Una necessità per vedersi garantiti un sito dove poter “lavorare” senza problemi di subire furti e o verbali per occupare spazi abusivamente.
La delegazione era guidata dal dott. Erminio Di Nora.
Nella riunione con il Commissario Prefettizio, Di Nora presentò una richiesta per il posizionamento di un sistema di videosorveglianza idonea a salvaguardare e tutelare il lungofiume a partire dalla foce e per le due strade che conducono alla via Appia e alla via Puntafiume anche al fine di tutelare le aree limitrofe dai furti.