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1.500.000 € PER LA PESCA E L'ACQUACOLTURA NELLA REGIONE LAZIO
LA FONDAZIONE ANGELO VASSALLO AVANZA NUOVE PROPOSTE PER I PROSSIMI BANDI
Roma, 7 feb. (askanews) - "La Regione Lazio ha bandito tre misure FEAMP, il Fondo Europeo Affari Marittimi e Pesca, dedicate al settore della pesca, per un totale complessivo di quasi un milione e mezzo di euro. Le misure bandite sono: la 1.42 (con a disposizione 145mila euro) è volta a migliorare il valore aggiunto e/o la qualità del pesce catturato. I beneficiari sono armatori di imbarcazioni da pesca e proprietari di imbarcazioni da pesca. L'investimento massimo ammissibile è pari a 100mila euro, mentre l'investimento minimo ammissibile è pari a 5mila euro". Lo comunica in una nota l'assessorato agricoltura della Regione Lazio.
"La seconda misura (la 1.43) può contare su900mila ed è dedicata agli investimenti volti a migliorare le infrastrutture preesistenti dei porti di pesca, delle sale per la vendita all'asta, dei siti di sbarco e dei ripari di pesca, con l'obiettivo di aumentare la qualità, il controllo e la tracciabilità dei prodotti sbarcati, accrescere l'efficienza energetica, contribuire alla protezione dell'ambiente e migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro. I beneficiari sono le imprese che operano nel settore della pesca e dell'acquacoltura; le imprese di servizi per il settore pesca e acquacoltura; gli enti pubblici e le autorità portuali. L'investimento massimo ammissibile sarà pari a 250mila euro, mentre l'investimento minimo ammissibile sarà pari a 25mila euro" spiega la nota.
"La misura 1.44 (400mila) è dedicata agli interventi utili a migliorare le infrastrutture dei porti di pesca, delle sale per la vendita all'asta, dei siti di sbarco e dei ripari di pesca; investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti; investimenti nei porti, nelle sale per la vendita all'asta, nei luoghi di sbarco e nei ripari di pesca; valorizzazione della parte sottoutilizzata del pesce catturato; investimenti finalizzati alla costruzione o all'ammodernamento di piccoli ripari di pesca. I beneficiari sono le imprese operanti nel settore della pesca e dell'acquacoltura; le imprese di servizi per il settore pesca e acquacoltura; gli enti pubblici e le autorità portuali. L'investimento massimo ammissibile sarà pari a 200mila euro, mentre l'investimento minimo ammissibile sarà pari a 10mila euro. Per tutti i dettagli i bandi saranno pubblicati su lazioeuropa.it".
Dott. Erminio Di Nora